Stabilimento balneare somministra alimenti e bevande senza autorizzazione, la GDF in azione

Nel quadro della costante attività di controllo del territorio, finalizzata alla prevenzione e repressione degli illeciti di natura demaniale perpetrati lungo il litorale abruzzese, militari dipendenti dalla Stazione Navale della Guardia di Finanza di Pescara, congiuntamente ad un tecnico del Comune ed a conclusione di un controllo amministrativo iniziato nel dicembre scorso, hanno sanzionato il titolare di uno stabilimento balneare operante sul lungomare di Pescara.
Il concessionario, pur beneficiando della dilazione dei termini sospensivi temporali dovuti al Covid-19, si è reso responsabile di non aver ottemperato all’Ordinanza di demolizione emessa dal Comune di Pescara (sulla base di precedenti accertamenti avviati già dal predetto reparto navale della G. di F.), in relazione ad opere eseguite in assenza del Permesso di Costruire.
La società affidataria ed esercente l’attività commerciale sullo stabilimento balneare predetto è stata, inoltre, sanzionata per aver esercitato l’attività di somministrazione di alimenti e di bevande, utilizzando un ambiente la cui superficie utile è stata raddoppiata dalle opere non autorizzate, senza rispettare le norme igienico-sanitarie, di sicurezza, edilizie, ambientali, urbanistiche e di prevenzione incendi.
L’intervento è stato ponderato alla luce della situazione emergenziale epidemiologica, anche valutando una palese concorrenza sleale nei confronti delle altre attività di somministrazione di alimenti (ristoranti in genere) che si sono viste ridotte le proprie superfici utili per il mantenimento del dovuto distanziamento sociale.
A seguito del suddetto intervento, il Comune di Pescara in qualità di Autorità competente, adotterà gli opportuni provvedimenti previsti dalla legge (Ordinanza di Sospensione dell’attività).
L’attività in rassegna si inserisce nel solco di un già avviato programma di monitoraggio a salvaguardia del territorio e della salute dei cittadini, anche in aderenza alle ultime indicazioni della Prefettura di Pescara relative al Protocollo di sicurezza per l’esercizio delle attività ricreative di balneazione e in spiaggia del Presidente della Regione Abruzzo.