Escono definitivamente di scena dal procedimento sul disastro dell’Hotel
Rigopiano gli ex presidenti della Regione Abruzzo Luciano D’Alfonso,
Ottaviano Del Turco e Gianni Chiodi così come gli ex assessori alla
Protezione civile: Tommaso Ginoble, Daniela Stati, Mahmoud Srour,
Gianfranco Giuliante e Mario Mazzocca. Lo ha deciso il il gip del
Tribunale di Pescara, Nicola Colantonio che ha respinto le opposizioni
alle richieste di archiviazione della procura che erano state presentate
da alcuni legali dei familiari delle vittime. Non dall’avvocato Reboa e
dai colleghi del suo team: «Condividevamo e condividiamo sul punto le
posizioni della Procura e non siamo stupiti dell’ordinanza del Gip».
Escono dall’inchiesta anche l’ex sottosegretario alla Giustizia,
Federica Chiavaroli; la funzionaria della Protezione civile Tiziana
Capuzzi; l’ex vice presidente della Regione Enrico Paolini; l’ex
direttore generale della Regione Cristina Gerardis e ancora i funzionari
e dirigenti regionali.
«Apprendiamo con sommo dispiacere delle decisioni del Gip Colantonio.
Pur rispettando e accettando con rispetto tale dispositivo, ci sentiamo
in dovere di continuare la nostra battaglia a sostegno dei famigliari
che ci hanno creduto e che si sono opposti alle richieste di
archiviazione». Cosi il Comitato vittime Rigopiano dopo la decisione del
gip di Pescara di disporre l’archiviazione per 22 indagati. «Per noi
non è una sconfitta perchè leggendo bene le motivazioni- sottolinea il
Comitato – ci sono ottimi spunti giurisprudenziali per ritenere che le
nostre idee sui fatti erano fondate».