Il corpo senza vita di Matteo Martellini, 37 anni, di Città Sant’Angelo, è stato ritrovato da una squadra di tecnici del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico Abruzzo sul versante Sud-Ovest del monte Camicia, in un piccolo canale parallelo al sentiero del Centenario a 2.200 metri di altezza.
Con il supporto della squadra da terra e del tecnico di elisoccorso del Soccorso Alpino e Speleologico, l’elicottero del 118 dell’Aquila sta provvedendo al recupero della salma che verrà elitrasportata all’obitorio dell’ospedale San Salvatore.
Ed è di poco fa la triste notizia apprresa dai Vigili del Fuoco, Soccorso Alpino (Cnsas) e dal 118 che sono impegnati nel recupero di due escursionisti precipitati in un dirupo, questa volta sul versante pescarese della Majella. A lanciare l’allarme due persone che erano in escursione con loro.
Il 37enne non era sposato, era un ex giocatore di pallamano e una guida alpina esperta e conoscitore del Gran Sasso, con esperienze di alplinismo maturate anche in Norvegia.
E sono morti i due escursionisti precipitati in uno strapiombo sulla Maiella, in località Rava del Ferro. Lo ha constatato il medico giunto sul posto con l’elicottero del 118. Le vittime sono: Giampiero Brasile, 58 anni, dermatologo di Lanciano, residente a Pescara, e Antonio Muscendere, 55, di Sora (Frosinone).
Il recupero delle salme viene effettuato dal soccorso alpino, intanto sono stati portati in ospedale i due compagni di escursione che hanno lanciato l’allarme.
Sul posto anche Carabinieri e Vigili del Fuoco.
Sono tre i morti in montagna in Abruzzo in questo fine settimana.