Campli intitolerà una via a Giulio Regeni, lo ha deciso il Consiglio Comunale nella seduta dello scorso 30 dicembre. La proposta era stata avanzata dal gruppo di minoranza Ricostruiamo Campli ed è stata approvata in maniera unanime.
Quella che parte dal comune farnese è anche un’esortazione a tutti i piccoli Comuni ad unirsi e far sentire la propria voce, approvando delle mozioni che possano spingere il Governo del nostro paese a compiere tutti i passi istituzionali necessari per ottenere chiarezza sull’omicidio dello studente italiano.
Ma l’obiettivo della mozione è anche quello di far conoscere la vicenda del giovane e brillante ricercatore italiano alle future generazioni, tramite l’intestazione di una via, una piazza, o un edificio pubblico. D’altro canto, la situazione che di recente si è venuta a determinare è drammatica, perché il Governo egiziano continua a dichiarare la sua estraneità alla vicenda e non offre la necessaria collaborazione alla magistratura italiana per assicurare alla giustizia gli appartenenti alle forze di sicurezza egiziane che sequestrato, torturarono orribilmente ed infine uccisero Giulio Regeni.
Infatti, dopo anni di depistaggi e mancata collaborazione, a dicembre dell’anno scorso la Procura di Roma ha chiuso le indagini preliminari, individuando come responsabili quattro funzionari dei servizi segreti egiziani che, ad oggi, restano irreperibili, perché il Governo egiziano non ha fornito la loro elezione di domicilio.
La barbara uccisione di Giulio Regeni riguarda il tema dei diritti umani e non può finire per essere dimenticata. Abbiamo tutti l’obbligo di riflettere fino in fondo su ciò che accadde al nostro giovane ricercatore e sostenere le azioni del Governo e della magistratura italiani per ottenere giustizia.
“Verità per Giulio Regeni”