Dopo l’uscita dalla Lega, di cui era stato anche commissario per la provincia di Pescara, Gianfranco Giuliante, attuale presidente della TUA, la Società Unica Abruzzese di Trasporto Spa, ha lanciato il progetto di “FUTUR-A è oggi” presentandolo sabato all’Aurum di Pescara con queste parole:
“È una confederazione plurale che vuole essere un punto di riferimento di varie anime. Futur-A si è anche dotata – ha detto Giuliante – di una task force per affrontare una serie di problematiche riguardanti il nostro territorio e che vedrà al vertice il presidente emerito della Regione Gianni Chiodi, che voglio ringraziare in maniera particolare. Mi piace sottolineare la presenza di tanti amici venuti questa mattina ad ascoltarci. Questa conferenza stampa è stata preceduta dalla mia uscita dalla Lega, poi dal lancio di un manifesto per l’Abruzzo. Oggi siamo qui perché vogliamo dare il senso e significato a quello che abbiamo in mente di fare. Vorremmo far convergere sensibilità diverse che di volta in volta troveranno la strada per condividere delle progettualità. C’è tanto da fare, per esempio per ospedali, tribunali minori e altro. Esistono momenti cruciali per misurarsi e quel momento è arrivato. Occorrono visione e pragmatismo e quindi è necessario riprendere iniziative e proporre soluzioni. I partiti sempre più indeboliti rinunciano sempre più a misurarsi e confrontarsi. Le difficoltà, le incertezze e i dubbi paralizzano il sistema Abruzzo. Per questo occorre fare qualcosa”.
“Se resto a destra? – ha risposto ai giornalisti – Diciamo che sono altrove oggi rispetto a questi partiti”. All’evento dell’Aurum oggi hanno partecipato, tra gli altri, i consiglieri regionali Manuele Marcovecchio (di ‘Valore è Abruzzo’) e Marianna Scoccia del Gruppo Misto. In platea presenti alcuni amministratori e politici abruzzesi delle varie province e i rappresentanti del movimento Partite Iva Unite.
di seguito le tappe della rottura di Giuliante con la Lega
LA LETTERA INTEGRALE DI GIULIANTE
Vi ho aderito e vi ho lavorato con impegno, prima tessera 2017. Senza enfatizzazioni che non mi appartengono, ricordo a me stesso che l’unico territorio dove si è vinto tutto (comunali di Pescara e Montesilvano, elezioni provinciali con indicazione del Presidente Lega e regionali con eletti a valanga) è stato nel pescarese sotto la mia gestione.
Non mi sfugge che mi sono mosso in un momento in cui la capacità di fascinazione di Salvini ha reso tutto più facile e che a lui va ascritto gran parte del merito per quei risultati. Ma se ciò è vero, come è vero, ci si deve porre il problema del perché in altre parti d’Abruzzo nello stesso periodo e con lo stesso clima si è riusciti a perdere “tutto”….. allora come ora.
Non ho condiviso molto scelte, ma soprattutto il chiudere gli occhi, il tirare a campare rispetto a una valanga di problemi che, per scelta venivano accantonati, o per insipienza elusi.
Chi mi conosce sa che spesso sfioro l’ipertrofia dell’ego, considerando intelligenti, molto molto intelligenti coloro che la pensano come me! Ma so anche umilmente ancorarmi con forza al principio di realtà senza sconti per nessuno a cominciare da me stesso!
Ho eccepito una trattativa post elettorale in Regione che ha relegato la Lega alla marginalità politica, regalando rendite di posizione (che nel tempo sono emerse tutte) agli alleati nonostante la Lega avesse 10 eletti contro i 3 di Fratelli d’Italia e i 2 di Forza Italia.
Ho eccepito che l’unica legge strutturale a firma Lega (ciclo rifiuti) è la negazione totale e assoluta del programma Lega e di quanto Salvini andava dicendo in tutta Italia.
Ho eccepito che le leggi che si presentano non possono consumarsi in una conferenza stampa a beneficio dei vertici di Partito, ai quali vengono inviate per dimostrare di esistere (leggi sollecitate da Salvini, presentate e approvate in Consiglio Regionale quali: “interventi a sostegno dei coniugi separati o divorziati in condizione di disagio”, “interventi regionale in materia di prevenzione e contrasto al fenomeno del bullismo e del cyberbullismo”, “interventi per le persone anziane vittime di criminalità”) hanno poste in bilancio che sfiorano lo scherno!!! 50.000 euro!!!.
Ho eccepito che il mancato coinvolgimento di tutti gli eletti o la discriminazione tra gli stessi avrebbe fatto implodere la Lega, come sta avvenendo e continuerà ad avvenire!
L’ho fatto “in casa” senza rumori mediatici. Leggo che Salvini ipotizza un rilancio del Partito e congressi cittadini. Sa Salvini quanti sono in Abruzzo i cosiddetti militanti (per gli esterni traduco: quelli che hanno diritto di elettorato attivo e passivo per partecipare a un Congresso Lega)? Poco più di un centinaio in tutto l’Abruzzo che pure ha 305 Comuni e oltre 1.300.000 abitanti.
La qualifica di militante la si ottiene a giudizio insindacabile del Segretario Regionale.
Si può essere d’accordo o meno sul metodo (mutuato dallo Statuto della Lega Nord) ma le “esclusioni” o le inclusioni presuppongono un giudice imparziale, altrimenti rischiano, come nel caso Abruzzo, di tradursi in un cesarismo “cacio e ova” ove esponenti storici della Lega si ritrovano con un “daspo” che impedisce la possibilità di partecipazione ai congressi senza motivo o “per antipatia personale” dopo molti anni di ruoli attivi e continuativi che hanno garantito la presenza della Lega in ogni occasione (gazebate, manifestazioni etc). Sto parlando di centinaia e centinaia di persone!
Emblematico è il caso di Roseto, ove sembra che l’unico iscritto, riconosciuto militante, sia l’on. Bellachioma, o di Pianella dove il Sindaco leghista risulta l’unico iscritto militante o…si potrebbe continuare a lungo con le estromissioni ad personam, una volta si chiamavano epurazioni, cui moltissimi sono stati sottoposti! Come è evidente il dramma si è tradotto in farsa e la storia, che qui è una storiaccia, è diventata isteria.
Esco, non intendo aderire a altri partiti, cercherò di pensare e agire altrove rispetto al presente. Futura mi sembra un luogo possibile.
LA REPLICA DI D’ERAMO
di seguito la replica di D’Eramo che in una nota, senza mai citare direttamente Giuliante, sottolinea come: “Alle pseudo polemiche o a manovre personalistiche preferiamo rispondere con i fatti che quotidianamente contraddistinguono la nostra attività a ogni livello”.
E annuncia: “siamo già concentrati sulle elezioni provinciali, per le quali stiamo lavorando da mesi a programmi e progetti per ridare centralità a questi enti e su quelle di primavera: per questo il prossimo 17 dicembre si terrà all’Aquila un primo grande evento pubblico alla presenza di alcuni big del partito. Sempre entro dicembre insieme al centrodestra sceglieremo i candidati sindaci per Ortona, Spoltore, Martinsicuro, Tortoreto e dopo Natale ci confronteremo con la cittadinanza attraverso una serie di eventi pubblici. Stiamo programmando, inoltre, congressi comunali nelle principali città”.
“Quanto alla nostra attività – aggiunge D’Eramo – anche in questa settimana abbiamo conseguito risultati importanti. Per la prima volta abbiamo recuperato risorse pari a 85 milioni di euro per la sistemazione delle reti idriche grazie al lavoro dell’assessore Emanuele Imprudente; grazie all’assessore Pietro Quaresimale arriveranno 700 mila euro per lo scorrimento delle graduatorie del Terzo settore; grazie all’assessore Nicola Campitelli sono stati sottoscritti accordi di partnership tra Comuni, riserve naturali e associazioni per progetti che riguardano l’educazione ambientale e la tutela delle biodiversità; infine l’assessore Nicoletta Verì ha annunciato l’approvazione della delibera che detta le linee di indirizzo per l’organizzazione di corsi di addestramento rivolti a persone affette da malattie emorragiche congenite e ai loro assistenti, un ulteriore elemento di sicurezza per la precocità degli interventi in situazioni di emergenza. Alle scorse elezioni amministrative – conclude D’Eramo – la Lega ha eletto 40 consiglieri comunali in più, testimonianza di un partito che è in costante crescita e che a breve annuncerà nuove adesioni di amministratori e sindaci su tutto il territorio regionale. Nei prossimi giorni arriveranno ulteriori importanti novità che confermano la crescita del partito”.