“La ditta che gestisce le casette dell’acqua ha annunciato che il servizio cesserà il prossimo 12 agosto. Scelta legittima, benché non condivisibile”. A parlare è il sindaco di Bellante, Giovanni Melchiorre, all’indomani della comunicazione della ditta che installò alcuni anni fa le due casette dell’acqua a Bellante paese e Bellante stazione, di abbandonare il servizio. “All’epoca, per installare le casette dell’acqua il Comune fece una procedura competitiva di evidenza pubblica” ricorda il primo cittadino “in pratica il Comune emanò un avviso pubblico e l’attuale gestore, vincendo la gara, installò le casette ed iniziò a condurne la gestione, impegnandosi a pagare le utenze e a garantirne la manutenzione”. Cinque centesimi a litro, questa l’offerta vantaggiosa che fece conquistare alla ditta l’aggiudicazione del servizio. “In seguito, lamentando difficoltà, il gestore ottenne dal Comune di essere esonerato dal pagamento delle utenze. Oggi chiede un canone annuo di manutenzione di varie migliaia di euro l’anno, che l’amministrazione comunale non intende e non potrebbe in ogni caso pagare, a meno di non falsare la gara iniziale”. Ma ora il servizio è a rischio anche se l’amministrazione, fa sapere Melchiorre, “ha intenzione di emanare un nuovo avviso pubblico visto che sono diverse le ditte del settore”. 
 
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