PROVINCIA. Oltre 110 milioni per le scuole superiori della provincia di Teramo, si tratta dell’ultimo stralcio dei finanziamenti destinati all’adeguamento/miglioramento sismico delle scuole così come licenziato dalla Cabina di Regia della Struttura Commissariale sisma 2016, diretta quest’ultima da Giovanni Legnini  Per la Provincia si tratta di 12 interventi che consentiranno una significativa revisione dello stato degli Istituti ma nel pacchetto ci sono anche i Comuni con le scuole primarie e gli istituti comprensivi. Il Piano è stato presentato questo pomeriggio nella sala polifunzionale della Provincia dal presidente della Regione Marco Marsilio, dal direttore dell’USR, Vincenzo Rivera e dal dirigente Piergiorgio Tittarelli alla presenza di tutti i componenti della Comitato interistituzionale sisma 2016.

Vediamo concretizzarsi gli sforzi e gli impegni delle comunità che in questi anni post sisma sono stati alle prese con problematiche enormi – commenta il presidente Diego Di Bonaventura – una risposta vera agli studenti e alle loro famiglie che chiedono spazi adeguati e in sicurezza, ai dirigenti scolastici e ai docenti che fra terremoto e pandemia hanno dovuto reinventarsi la didattica.  Per noi enti locali una sfida grande: bisogna organizzarsi con personale e processi, alle risorse economiche dovremo aggiungere quelle professionali. Perché questi finanziamenti siano spesi bene, in tempi accettabili“.

I finanziamenti riguardano l’Ipsia Zoli di Atri (2.420.077); L’ITC Zoli di Atri (3.203.922); Polo scolastico Illuminati Atri (10.824.442); Istituto d’Arte Grue di Castelli (9.564.315); ITI Cerulli di Giulianova (15.402.730); Liceo Curie di Giulianova (12.552.065); Liceo Saffo di Roseto  (2.457.840); Ipsia Marino di Teramo (10.725.000); Liceo Classico Delfico  di Teramo (20.706.960); Liceo Milli di Teramo (12.398.640); Ipsaa Rozzi di Teramo (7.476.405); Istituto Pascal di Teramo lotto 2 (10.545.000)