Dopo la proroga a ordinanza regionale della riapertura delle scuole al 10 gennaio, prima del rientro è stato stabilito uno screening di massa tra la popolazione scolastica e che interesserà l’intero territorio regionale. L’organizzazione spetta alle ASL con la collaborazione dei sindaci, della Protezione Civile e dell’Ufficio Scolastico regionale.
Il sindaco Gianguido D’Alberto chiede però la massima chiarezza: “Come ANCI daremo, come sempre è avvenuto da parte dei sindaci, la massima collaborazione ma è necessario sapere quanti tamponi verranno messi a disposizione e sui sanitari. Qual è il personale sanitario messo a disposizione? Con una riunione definiremo le esigenze del territorio, ma l’aspetto più importante è definire l’impegno del personale sanitario. Non possiamo chiedere lo sforzo sempre agli stessi e che dall’inizio dell’emergenza si sono messi a disposizione, ora bisogna coinvolgere la medicina del territorio con i medici di base.