I tremila ucraini ospitati nelle case di amici e parenti in Abruzzo possono finalmente richiedere il contributo di 300 euro al mese per il loro sostentamento. Ieri il dipartimento di Protezione civile ha infatti attivato la piattaforma online per le richieste. «Il contributo – che ha l’obiettivo di offrire un primo sostegno economico in Italia – è destinato a chi ha presentato domanda di permesso di soggiorno per protezione temporanea e ha trovato una sistemazione autonoma anche presso parenti, amici o famiglie ospitanti», scrive la Protezione civile, che ha stilato un vademecum in lingua italiana, ucraina e inglese per chiarire i dubbi.
IL CONTRIBUTO E I REQUISITI
«Il contributo è riconosciuto in quote mensili da 300 euro per un massimo di tre mesi a partire dalla data riportata sulla ricevuta di presentazione della domanda di permesso di soggiorno per protezione temporanea», scrive la Protezione civile.
Poi sui requisiti: «Per avere diritto al contributo devi aver presentato domanda di permesso di soggiorno per protezione temporanea presso la Questura – Ufficio immigrazione della città in cui ti trovi, con cui ricevi il tuo Codice fiscale». Poi ancora: «Per ottenere una quota mensile del contributo devi essere o essere stato in autonoma sistemazione (non assistito in strutture finanziate dallo Stato italiano) per almeno dieci giorni nell’arco del mese».
LE RICHIESTE PER I MINORI
«La quota per i minori è da considerarsi una integrazione al contributo di sostentamento dell’adulto che ha titolo per richiederlo. E il contributo può essere richiesto soltanto da chi, proveniente dall’Ucraina, presenta domanda di permesso di soggiorno per protezione temporanea», spiega la Protezione civile, che esclude quindi richieste da parte di chi ha in affido un minore ma non ha egli stesso un titolo per la richiesta.
Poi ancora: «Se sei genitore di minore, i dati di tuo figlio/dei tuoi figli sono già presenti in piattaforma. Devi solo compilare la richiesta. Se invece sei tutore legale di uno o più minori, in fase di compilazione della richiesta di contributo sulla piattaforma, dovrai caricare la sentenza del Tribunale italiano che attesta la tua condizione. In questo caso al tuo contributo saranno automaticamente aggiunte le quote integrative dei minori di cui sei tutore. Se sei ancora in attesa di sentenza del Tribunale, puoi chiedere solo il contributo per te e quando avrai avuto la sentenza del Tribunale che ti riconosce tutore dovrai integrare la richiesta per email allegando il file della sentenza in formato Pdf».
COME RICHIEDERLO
«Per richiedere il contributo basta collegarsi al sito web contributo-emergenzaucraina.protezionecivile.gov.it. È necessario avere il Codice Fiscale (indicato nella ricevuta della domanda di permesso di soggiorno per protezione temporanea), un numero di cellulare e una email. La richiesta del contributo può avvenire entro il 30 settembre 2022», continua la Protezione civile.
RITIRARE LE SOMME
Poi ancora: «Riceverai un sms di Poste Italiane. Da quel momento potrai ritirare il contributo. Di norma, se richiedi il contributo fino al giorno 20 del mese, potrai ricevere il contributo nei primi dieci giorni del mese successivo. Puoi ritirare il contributo, in contanti, presso qualsiasi sportello postale. Ricorda di portare con te il documento di identità con cui hai presentato domanda di permesso di soggiorno per protezione temporanea e la ricevuta della domanda rilasciata dalla Questura, dove è indicato il tuo Codice fiscale. Da quando ricevi l’sms di Poste Italiane hai due mesi di tempo per riscuotere il contributo.
IL CONTRIBUTO E I REQUISITI
«Il contributo è riconosciuto in quote mensili da 300 euro per un massimo di tre mesi a partire dalla data riportata sulla ricevuta di presentazione della domanda di permesso di soggiorno per protezione temporanea», scrive la Protezione civile.
Poi sui requisiti: «Per avere diritto al contributo devi aver presentato domanda di permesso di soggiorno per protezione temporanea presso la Questura – Ufficio immigrazione della città in cui ti trovi, con cui ricevi il tuo Codice fiscale». Poi ancora: «Per ottenere una quota mensile del contributo devi essere o essere stato in autonoma sistemazione (non assistito in strutture finanziate dallo Stato italiano) per almeno dieci giorni nell’arco del mese».
LE RICHIESTE PER I MINORI
«La quota per i minori è da considerarsi una integrazione al contributo di sostentamento dell’adulto che ha titolo per richiederlo. E il contributo può essere richiesto soltanto da chi, proveniente dall’Ucraina, presenta domanda di permesso di soggiorno per protezione temporanea», spiega la Protezione civile, che esclude quindi richieste da parte di chi ha in affido un minore ma non ha egli stesso un titolo per la richiesta.
Poi ancora: «Se sei genitore di minore, i dati di tuo figlio/dei tuoi figli sono già presenti in piattaforma. Devi solo compilare la richiesta. Se invece sei tutore legale di uno o più minori, in fase di compilazione della richiesta di contributo sulla piattaforma, dovrai caricare la sentenza del Tribunale italiano che attesta la tua condizione. In questo caso al tuo contributo saranno automaticamente aggiunte le quote integrative dei minori di cui sei tutore. Se sei ancora in attesa di sentenza del Tribunale, puoi chiedere solo il contributo per te e quando avrai avuto la sentenza del Tribunale che ti riconosce tutore dovrai integrare la richiesta per email allegando il file della sentenza in formato Pdf».
COME RICHIEDERLO
«Per richiedere il contributo basta collegarsi al sito web contributo-emergenzaucraina.protezionecivile.gov.it. È necessario avere il Codice Fiscale (indicato nella ricevuta della domanda di permesso di soggiorno per protezione temporanea), un numero di cellulare e una email. La richiesta del contributo può avvenire entro il 30 settembre 2022», continua la Protezione civile.
RITIRARE LE SOMME
Poi ancora: «Riceverai un sms di Poste Italiane. Da quel momento potrai ritirare il contributo. Di norma, se richiedi il contributo fino al giorno 20 del mese, potrai ricevere il contributo nei primi dieci giorni del mese successivo. Puoi ritirare il contributo, in contanti, presso qualsiasi sportello postale. Ricorda di portare con te il documento di identità con cui hai presentato domanda di permesso di soggiorno per protezione temporanea e la ricevuta della domanda rilasciata dalla Questura, dove è indicato il tuo Codice fiscale. Da quando ricevi l’sms di Poste Italiane hai due mesi di tempo per riscuotere il contributo.