“Stefano, continuo a sognarlo tutte le notti. Mi manca tutto di lui: la sua forza, il suo coraggio e la sua temerarietà. Ho trovato il suo nome riportato nella Bibbia. Come il santo, anche mio figlio è un martire ed un eroe. Ha scelto di sacrificare la sua giovane vita per salavre quella di altri ragazzi come lui” Queste sono le parole con cui il padre di Stefano Bandini ha aperto la commemorazione che da diciottono anni si tiene alla Villa Comunale a lui dedicata. Pilota di Canadair della Protezione Civile, è precitato nel volo con il collega Claudio Rossetti durante la missione per lo spegnimento di un incendio in Toscana. Lacrime di commozione anche per il fratello che, davanti a un pubblico di ragazzi, non trattiene
l’emozione, mentre, raccontando l’esempio di Stefano, cerca di trasmettere loro il messaggio che “Donare la propria vita per gli altri è un sacrificio importante” e anche il Sindaco Gianguido D’Alberto, accompagnato da altri esponenti dell’Amministrazione comunale, esorta gli studenti presenti alla celebrazione a fare ogni giorno il proprio dovere.
Grazie al suo eroico gesto, come ci tiene a ricordare Piero Chiarini, il presidente di Teramo Nostra, Stefano Bandini è stato insignito della medaglia d’oro al Valore Civile alla memoria.
Eugenia Di Giandomenico