Questa mattina la Consigliera regionale Barbara Stella ha ascoltato le richieste degli studenti universitari che hanno manifestato, davanti al palazzo della Regione a L’Aquila, per denunciare la situazione dei quasi 2000 studenti idonei ma non beneficiari di borsa di studio.
“Mi sembra di assistere ad un deja-vu: come lo scorso anno gli studenti universitari chiedono di avere quanto loro spetterebbe di diritto, ovvero la piena copertura delle borse di studio”, interviene così la consigliera.
E prosegue, “ricordo che le borse di studio vengono finanziate, oltre che con le tasse regionali per il diritto allo studio, anche attraverso il Fondo integrativo statale (FIS) che il governo Conte ha incrementato di ben 70 milioni di Euro nel 2021.
La Regione deve contribuire con risorse proprie al finanziamento per un minimo del 40% del fondo che le viene assegnato dallo Stato, che per quest’anno ammonterebbe a poco più di 3 milioni di euro, cifra che tuttavia non coprirebbe tutti gli studenti aventi diritto. Inoltre, la piena copertura degli idonei entro il 30 aprile, darebbe alla Regione Abruzzo il diritto di ricevere una quota premiale, da parte dello Stato, che alleggerirebbe il carico della copertura finanziaria per i prossimi anni”.
Conclude la pentastellata, “sono mesi che gli studenti chiedono una soluzione a questo problema, dopo vari tentativi di dialogo con le istituzioni regionali; dunque chiedo che la Regione non perda altro tempo. Per questo invierò all’Assessore Quaresimale una lettera affinché si adoperi immediatamente per far fronte alle legittime richieste degli studenti poiché, in un momento come questo in cui molte famiglie stanno attraversando una crisi economica a causa della pandemia, la Giunta regionale di centrodestra deve garantire pienamente il diritto allo studio. Mi riservo anche di presentare un’interpellanza per sapere cosa ha intenzione di fare la regione sul tema del diritto allo studio”.