11 rose rosse in memoria degli 11 lavoratori scomparsi durante i lavori del Traforo del Gran Sasso. E’ lì’omaggio scelto dall’Amministrazione comunale di Isola del Gran Sasso che, mai come nella giornata del 1 maggio, Festa del Lavoro, assume una valenza ancora più carica di significato. Undici rose sono state posizionate dal sindaco Andrea Ianni e dalla sua giunta a Casale San Nicola per non dimenticare quei lavoratori che hanno perso la vita durante i lavori di realizzazione del Traforo del Gran Sasso. “I cantieri Co.Ge.Far. hanno rappresentato: le prime lotte sociali per il rispetto del lavoro, i primi passi per la futura Legge 626 sulla Sicurezza, i primi movimenti sindacali e le prime conquiste per lo sviluppo lavorativo. La coesione e la voglia di poter dare un impiego all’intera vallata sono stati esempi non solo per tutto il territorio regionale, ma sono stati propositivi per l’intera edilizia nazionale. I primi passi verso i diritti dei lavoratori ha purtroppo richiesto costi ingenti, economicamente, ma soprattutto tragicamente evidenti nel ricordo di chi ha perso qualcuno”. si legge in un post sulla pagina Facebook dell’Amministrazione comunale di Isola del Gran Sasso. “È doveroso nel giorno in cui si celebra la festa dei lavoratori essere consapevoli dell’importanza che “quel cantiere”, non tanto lontano da noi nel tempo, ha rappresentato per il LAVORO. Non c’è isolano che non abbia avuto un padre, un nonno, uno zio o un parente impiegato per la realizzazione del Traforo del Gran Sasso, e oggi l’Amministrazione Comunale vuole onorare il sacrificio umano che quel lavoro ha richiesto a 11 famiglie”. Undici rose rosse con una promessa: “L’impegno sarà quello di istituire una giornata della memoria”. 
 
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