E’ ufficialmente diventata la “Cittadella del Lupo” ma c’è chi, tra i residenti, non ha apprezzato particolarmente questa decisione vagliata dal Consiglio comunale di Fano Adriano. E così prende carta e penna per scrivere una lettera aperta all’attenzione del sindaco di Fano Adriano, Luigi Servi, del suo vice Antonio Di Battista, dell’assessore Lino Nisii e di tutti i consiglieri comunali. Perchè intitolare al Lupo un Comune che da sempre, storicamente, ha vissuto di pastorizia e proprio nel lupo ha indicato il principale ostacolo? La cronaca parla di una proposta approvata all’unanimità da parte dell’ultimo consiglio comunale. Il residente scrive nella sua lettera: “Non ho nessuna preclusione, sulla fauna e sugli animali da salvare e preservare visto che il nostro territorio fa parte di un parco nazionale. Ho riflettuto sulla giustezza dell’iniziativa che condivido, ma in un paese, dove per centinaia di anni, forse per millenni, l’attività principale è stata la pastorizia mi sembra poco opportuna e penso che i nostri avi non l’avrebbero condivisa. Ci sono legende e realtà che parlano dell’eterna lotta dei pastori con i lupi per preservare il proprio gregge ed Esopo ha scritto famose favole”. Da qui la richiesta all’amministrazione fanese: “Ora chiedo al Sindaco e a tutto il consiglio di riflettere, e se è possibile modificare, la dicitura “Fano Adriano cittadella del lupo” in “Fano Adriano paese della pastorizia e del lupo” così salviamo la vera tradizione di Fano Adriano ed anche il nostro “amico lupo”. Sarà accolta? Intanto già campeggia una cartellonistica ad hoc all’ingresso del paese.

 

fano lupo original