Immersi nella natura, toccando con mano il duro lavoro legato alla vendemmia, annusandone i profumi e osservandone i colori, il tutto nello spirito di condivisione, nell’allegria e nel piacere di vivere una esperienza nuova e certamente unica. È quanto hanno vissuto ieri, 29 settembre 2021, negli spazi della tenuta Cerulli Spinozzi di Canzano i circa 20 ragazzi e ragazze con disabilità, dai 15 anni in su, che da marzo stanno seguendo i vari laboratori nella Fattoria Sociale Villa Irelli, a Castelnuovo Vomano, nel comune di Castellalto nell’ambito del progetto “Di Arti e di Mestieri” curato dall’Opera Sante de Sanctis in collaborazione con Villa Irelli. Ad accoglierli il titolare, Ernico Cerulli Irelli, il quale ha guidato i ragazzi in ogni fase: dalla raccolta dell’uva in alcuni filari messi a disposizione, spiegando con grande cura e sensibilità il da farsi; passando per la pigiatura, fase questa che ha visto i ragazzi impegnati con i piedi a schiacciare l’uva raccolta fino a ottenere il mosto. Il pomeriggio si è concluso con una visita alla bottaia e un aperitivo offerto dall’azienda ai partecipanti. L’attività si è svolta nel pieno rispetto delle indicazioni anti contagio da Covid-19 e i ragazzi, accompagnati anche dai famigliari, sono stati seguiti dagli operatori qualificati dell’Opera de Sanctis.
“Desidero ringraziare sentitamente Enrico Cerulli Irelli – spiega il dottor Marco Valerio de Sanctis, Presidente dell’Opera Sante de Sanctis – per la grande disponibilità dimostrata mettendo a disposizione spazi della tenuta per svolgere le attività e dando ai ragazzi la possibilità di vivere emozioni uniche. Un ringraziamento va anche ai ragazzi e alle loro famiglie, oltre che a tutto il nostro staff. Giornate come queste resteranno a lungo nei ricordi di quanti hanno partecipato”.
“Siamo felicissime della risposta che c’è stata da parte delle famiglie e dei ragazzi – aggiungono la psicologa Giulia Di Donato e la terapista occupazionale e terapista della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva Paola Di Marco, che hanno seguito i ragazzi durante l’attività – tutti hanno vissuto con entusiasmo questa esperienza che è stata molto stimolante sia dal punto di vista sensoriale che sociale. Vederli raccogliere l’uva, caricarla sul carro, poi pigiarla e osservare il mosto rendendosi conto del lungo processo che porta a avere il vino è stato per tutti molto utile. Durante l’attività ci sono stati sorrisi, gesti di aiuto reciproco, condivisione. Ringraziamo anche noi tutti i ragazzi e le loro famiglie e Enrico Cerulli Irelli che è stato un ottimo padrone di casa, cortese e gentile e molto empatico con i partecipanti”.
Di Arti e di mestieri è una iniziativa patrocinata e supportata anche dal Comune di Teramo e dalla Fondazione Tercas, e organizzata in collaborazione con la Cia Agricoltori Italiani L’Aquila-Teramo, la Compagnia dei Merli Bianchi, l’associazione NaturAmo, l’artista del legno Gianni Tarli e la società agricola D’Amario e Feliciani di Atri – prevede oltre al teatro, laboratori di infeltrimento della lana, di lavorazione della ceramica, di cucina, di produzione del formaggio, di lavorazione del legno e laboratori dedicati alla cura dell’orto. Per le famiglie previste attività di parent training e ci saranno anche mostre mercato. I ragazzi sono seguiti da operatori sanitari, assistenti, artisti e professionisti i quali si impegneranno affinché possano sperimentare comportamenti adattivi e apprendere abilità funzionali alla vita quotidiana e all’autonomia.