Profumi, suoni, occhi bendati, mani che frugano in una scatola nera. I percorsi multisensoriali che integrano arte e inclusione sociale arrivano, con una splendida iniziativa fortemente voluta dalla Fondazione Tercas, nella maestosità del Palazzo Melatino. Percorsi ideati e ragionati non solo per gli ipovedenti ma anche, forse sopratutto, per chi non vive questo handicap ma di fatto non riconosce più la dirompenza dei cinque sensi. “Si fa fatica oggi a fermarsi, a guardare sul serio, a sentire, a toccare e scoprire ciò che anima la nostre giornate e rappresenta la nostra quotidianità. Questo progetto è un progetto per tutti, siamo felici che Palazzo Melatino diventi la casa di percorsi multisensoriali che consentono di riscoprire opere d’arte qui custodite ma anche capaci di far riflettere ed essere una preziosa occasione per promuovere l’inclusione sociale”, ha commentato la presidente Tiziana Di Sante. Per prendere parte ai percorsi è sufficiente telefonare in Fondazione e prenotare. Si inizia venerdì 26 novembre alla 18.30.

 ASCOLTA TIZIANA DI SANTE PRESIDENTE DELLA FONDAZIONE TERCAS

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