Nella mattinata odierna hanno fatto visita, presso la Casa Reclusione di Sulmona, vertici dell’Amministrazione Penitenziaria.
La FP CGIL – dichiarano i sindacalisti Antonino Genovese e Giuseppe Merola – ha nuovamente denunciato la compromettente e significativa vacanza organica di personale delle Funzioni Centrali (specie Funzionari giuridici-pedagogici, già educatori penitenziari) e Polizia Penitenziaria, anche in vista delle prossima apertura di un neo padiglione detentivo, tenendo già conto delle attuali difficoltà organizzative che impongono sovraccarichi di lavoro.
Non accetteremo “nozze” sulla pelle di lavoratrici e lavoratori –
chiosa Merola senza mezzi termini – e porremo in essere ogni lotta a tutela di tutta la comunità penitenziaria.
Da tempo, ormai, la FP CGIL è scesa in campo per rivendicare le carenze di risorse che attanagliano l’Istituto peligno e continueremo a farlo per onor di verità e giustizia sociale – continuano i sindacalisti –
I vertici hanno rassicurato un prossimo incremento di 40 unità di Polizia Penitenziaria, al fine di fronteggiare le varie esigenze organizzative, ma attendiamo concretezze e non ci fermeremo solo a promesse che potrebbero illudere le nostre giuste aspettative che chiedono rispetto e dignità per il lavoro – sostiene Giuseppe Merola Coordinatore Regionale FP CGIL Abruzzo Molise Funzioni Centrali (Ministeri) –
Apprezziamo anche l’intervento del Garante Regionale delle persone detenute, professor Gianmarco Cifaldi, per le sue elogiabili dichiarazioni sulla proposta di uno sportello d’aiuto per la Polizia Penitenziaria, vista l’esponenziale fenomenologia del burnout – concludono.