Con il GSSI, il Gran Sasso Science Institute de L’Aquila, c’è un pezzo di Italia nella missione SPAZIALE Light-1 per monitorare i TGF, i Terrestrial Gamma Ray Flashes, intense emissioni naturali di raggi gamma di altissima energia prodotte durante tempeste e temporali, che possono mettere a rischio la salute dei passeggeri di voli di linea, nonché costituire un problema per i sistemi elettronici degli aeromobili.

LE IMMAGINI (GUARDA L’EVENTO DI SGANCIO E MESSA IN ORBITA) RIPRENDONO L’EVENTO DI SGANCIO E MESSA IN ORBITA DI Light-1, un CubeSat dedicato allo studio della radiazione gamma di origine atmosferica, rilasciato il 3 febbraio dalla Stazione Spaziale Internazionale (ISS) ED è frutto di una collaborazione internazionale.

Il responsabile dello strumento è Adriano Di Giovanni, Assistant Professor al Gran Sasso Science Institute (GSSI) dell’Aquila, associato INFN e membro del Center for Particle and Planetary Physics della New York University Abu Dhabi 

 

GISSI original