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Una delegazione di Confindustria L’Aquila Abruzzo Interno, guidata dal presidente, Riccardo Podda, e composta, tra gli altri, dal presidente di Confindustria Abruzzo, Marco Fracassi, e dal direttore di Confindustria L’Aquila, Francesco De Bartolomeis, ha preso parte questa mattina, nella sala Nervi del Vaticano all’udienza del Santo Padre. Un evento straordinario, come l’ha definito il presidente nazionale degli Industriali, Carlo Bonomi, che ha consentito di mettere al centro temi quali l’industria, il lavoro, la responsabilità sociale degli imprenditori, che devono essere capaci di valorizzare i collaboratori e stimolare la crescita della comunità. “Avvertiamo oggi più che mai il dovere di offrire il nostro contributo per una visione condivisa di “lavoro degno”. Non è così, purtroppo, nella nostra Italia”, le parole di Bonomi. “Dal Covid alla guerra in Ucraina sono state e restano a rischio decine di imprese e centinaia di posti di lavoro sul territorio”, ha ricordato Podda, “ma tutti insieme, come sistema Confindustriale, stiamo lavorando prioritariamente per difendere il lavoro e la crescita sociale e per tutelare le nostre aziende”. “Questo tempo non è facile per voi e per tutti”, ha detto il Santo Padre, “anche il mondo dell’impresa sta soffrendo molto. In queste crisi soffre anche il buon imprenditore, che ha la responsabilità della sua azienda, dei posti di lavoro e che sente su di sé le incertezze e i rischi”. Poi, un monito a dare spazio ai giovani “con la creazione di posti di lavoro per tutti, in particolare per i giovani”, ha aggiunto Papa Francesco, “che hanno bisogno della fiducia degli imprenditori. E voi avete bisogno di loro perché le imprese senza giovani perdono innovazione, energia, entusiasmo”.