Leonardo Film Festival è una manifestazione finanziata dal MIUR e dal Mic rivolto ai ragazzi delle scuole e agli studenti universitari delle città di L’Aquila, Avezzano, Sulmona, Pescara e Terni volto a proporre un programma ricco di interventi, spettacoli, proiezioni e laboratori a tema scientifico e artistico.
Il progetto è ideato dal L’Aquila Film Festival in collaborazione con l’Associazione Blumagma di Pescara e il Terni Film Festival Popoli e Religioni. Vi partecipano il Dipartimento di Scienze Umane dell’Università degli Studi dell’Aquila, il Gran Sasso Science Institute, i Laboratori Nazionali di Fisica Nucleare, il Teatro Stabile d’Abruzzo e l’Istituto Di Studi Teologici E Storico Sociali di Terni.
È la prima attività organizzata dal L’Aquila Film Festival da quando ha dovuto sospendere le proprie attività a causa della pandemia nel marzo del 2020.
Il Festival aprirà i battenti sabato 22 maggio a L’Aquila con lo spettacolo del Teatro Stabile d’Abruzzo “L’Aquila di Leonardo” di e con Andrea Fugaro anticipato dall’intervento della prof.ssa Harula Economopoulos dell’Accademia di Belle Arti dell’Aquila sulla figura di Leonardo Da Vinci, grande ispiratore di questo festival, per chiudere il giorno venerdì 28 a Terni con la premiazione del concorso cortometraggi scientifici.
Tra queste due date numerosi laboratori scolastici e proiezioni pubbliche su scienza, arte, intelligenza artificiale, robotica e uno speciale omaggio riservato ad Isaac Asimov, grande scienziato, divulgatore e scrittore.
Un programma tanto ricco e vario è reso possibile dagli interventi di numerose personalità accademiche e artistiche quali, oltre a quelle già citate, Nicola Rossi e Alessia Giampaoli, ricercatori INFN, Pierangelo Marcati, docente presso il GSSI, Mirko Lino docente presso il DSU dell’Aquila, Francesco Vissani, Presidente del Premio Asimov, ricercatore INFN e docente GSSI, Pierluigi Crescenzi, docente GSSI, e, per il gran finale del 28 a Terni, Gianluca Cerasola e Felice Farina, registi, Maria Grazia Cucinotta e Giorgia Surina, attrici, e, in collegamento, l’astronauta Luca Parmitano.
Una prima edizione, insomma, ricca di spunti, personaggi e approfondimenti che sicuramente saprà rafforzare negli studenti e nel pubblico all’amore per la Scienze e per le Arti.