La Regione promette…ma non mantiene quando si parla di borse di studio. Lo sostengono l’Udu Teramo, l’Udu L’Aquila e i rappresentanti di 360gradi in una nota, denunciando come “la promessa della copertura totale per le borse di studio 2020-2021 da parte della Regione Abruzzo continua non essere mantenuta. Più di 300 studenti, che nella graduatoria incrementale di aprile sono risultati beneficiari, sono ancora in attesa dei bonifici a cui hanno diritto. Nel frattempo, le ADSU di Teramo ed Aquila hanno già provveduto a dispensare le borse di loro competenza, mentre l’ADSU di Chieti-Pescara non riceve ancora i fondi necessari e non si sa quando li riceverà. Non solo: sono ormai pubbliche le nuove graduatorie provvisorie per il 2021-2022 e ci si domanda se oltre a provvedere a questi studenti, saranno dispensate finalmente le borse anche a tutti gli studenti che sono rimasti in sospeso da aprile. “Sono ormai mesi che attendo di ricevere quei soldi, mesi che mi auguro di non avere più preoccupazioni sul riuscire o meno a pagare l’affitto, mesi che mi sento dire di aspettare, perché manca poco all’assegnazione. – ci racconta una studentessa. “Ultimamente mi sento abbastanza presa in giro, in quanto privata di quello che è uno dei principali diritti di uno studente”. Questa è solo la punta dell’iceberg: dietro una graduatoria non ci sono solo dati, ma famiglie e storie diverse, studenti che attendono risposte e che nel frattempo hanno dovuto lasciare il proprio alloggio o hanno valutato la rinuncia agli studi. Questa non può definirsi salvaguardia del diritto allo studio”. 

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