Non è per tutti uguale sottoporsi ad un tampone. E non ci riferiamo alle code e alle attese verso i vari centri. Per una famiglia che deve portare a sottoporsi al tampone molecolare o rapido un figlio con spettro autistico tutto diventa un’odissea. L’associazione Autismo Abruzzo Onlus, tramite il suo presidente Dario Verzulli, lancia un accorato appello alla Regione Abruzzo e alle singole aziende sanitarie locali, a cominciare proprio da quella di Teramo: “Fornite strumenti meno invasivi, basterebbe incrementare la disponibilità e reperibilità dei test salivari”. Per capire cosa può significare sottoporsi ad un tampone se si è un bambino, un ragazzo o un adulto con autismo …guardate il video qui sotto e facciamo una domanda: è possibile evitare tutto questo a loro e alle loro famiglie?