Dopo l’entusiasmante ed importantissima trasferta Erasmus svolta dal 27 al 31 Agosto a Barcellona, i ragazzi dell’Istituto Statale Aterno-Manthonè di Pescara che compongono l’Orchestra nell’ambito del Progetto europeo “El Sistema: Il metodo Abreu come prevenzione del disagio giovanile”, dal 26 al 30 settembre si recheranno in Portogallo.
Gli studenti, provenienti dai quartieri pescaresi di San Donato, Rancitelli e Zanni, parteciperanno assieme ai ragazzi dell’orchestra Vozes di Barcellona alla trasferta di Porto, nella sede Sojovem, partner del progetto europeo di cui è capofila l’Associazione Rossini – APS di Roseto degli Abruzzi – responsabile M° Manfredo Di Crescenzo.
Il progetto, ideato dallo stesso Di Crescenzo, ha dato vita a un’orchestra sinfonica giovanile e ad un coro, formati da minori a rischio di emarginazione e di devianza; nel corso dei cinque giorni, i giovani saranno impegnati intensamente con le prove d’orchestra per prepararsi al Concerto finale.
Una grande opportunità per ognuno di loro di vivere un’esperienza di mobilità Erasmus definibile come il “regno della performance”, in cui viene richiesto al ragazzo di adattarsi ad un programma, ambiente e lingua diversi.
La distanza geografica, l’intensità dell’esperienza, la novità, l’entusiasmo, la rottura con la quotidianità, uniti alla sfida dell’esibizione del proprio talento e di quanto appreso nei mesi precedenti, davanti ad un pubblico internazionale, conferiscono all’esperienza di mobilità la capacità di andare oltre la semplice realizzazione di un periodo di studio o di formazione, potendo diventare una sorta di “riscatto sociale” e una “pietra miliare” nell’esperienza di vita e di educazione di un ragazzo e cambiarne il futuro.