“Parola d’ordine spendere! Sembra proprio essere questo il motto della Regione Abruzzo a trazione Lega, Fratelli D’Italia e Forza Italia, che continua a navigare in un mare di nebulosità e incertezze sulla fantomatica sede unica per gli uffici di Consiglio e Giunta. Ora sembra che addirittura ci sia la volontà di affittare dai privati il complesso del PalaFiere di via Tirino, mentre i locali di Viale Bovio e Via Raffaello, che sono di proprietà di Regione Abruzzo, continuano a marcire abbandonati. Sono passati oramai circa due anni e mezzo da quando si è insediata l’attuale Giunta regionale ma per recuperare e valorizzare i propri immobili, così da risolvere finalmente il problema della dislocazione dei dipendenti situati su Pescara, non è stato fatto nulla. Eppure la valorizzazione dell’esistente patrimonio di proprietà della Regione sarebbe un’azione importante nell’ottica di spending review, evitando nuovi affitti o mutui a carico dei cittadini. Ma il centrodestra abruzzese probabilmente preferisce avere due sedi di proprietà pubblica a marcire su Pescara e puntare comunque all’acquisto di nuovi edifici invece di recuperare i propri. Le sedi lasciate in abbandono, tra l’altro, sono vicinissime tra loro e caratterizzate da un ampio spazio che potrebbe anche aumentare di volumetria. Come se non bastasse, in nome del perseguimento della fantomatica sede unica per gli uffici regionali, il centrodestra ha di fatto bloccato nei cassetti anche il progetto di recupero e valorizzazione di questi immobili che, già nel 2019, era stato proposto dal Servizio Gestione e Patrimonio Immobiliare di Regione Abruzzo ma mai preso in considerazione dalla classe politica dirigente”.
“Ora, alla luce di tutto questo caos, voglio condividere e appoggiare le richieste delle Sigle Sindacali, CGIL FP, CISL FP, UIL FPL e DIRER FEDIRETS che con due note, indirizzate alla Giunta regionale e ai Dipartimenti competenti, hanno chiesto spiegazioni e conferma dell’esistenza di un procedimento per l’assunzione in affitto del PalaFiere di Via Tirino quale nuova sede degli uffici regionali. Qualora la scelta fosse confermata, Lega, Fratelli D’Italia e Forza Italia dovranno spiegare ai sindacati, al sottoscritto e soprattutto ai cittadini, con quale ratio si decida di acquistare o affittare dal privato quando ci sono edifici pubblici a disposizione, e come un edificio utilizzato nel passato per fiere, mostre, e oggi adibito a centro vaccinale, possa ospitare gli uffici pubblici regionali; come si procederà alla ripartizione degli interni; come verranno realizzati i sistemi di riscaldamento, illuminazione, sicurezza e tutto quanto necessario”.
“Mi aspetto un chiarimento urgente da parte dell’attuale Governo regionale e un chiaro indirizzo su cosa si intende fare con le sedi di Viale Bovio e Via Raffaello”. Così il Vicepresidente del Consiglio regionale Domenico Pettinari.