Un grande successo di partecipazione in sicurezza e un ottimo esempio di
marketing territoriale, con una spesa di 100mila euro per sette giorni
di eventi, esclusi i costi aggiuntivi derivanti dagli obblighi per le
misure anti Covid: per il presidente del Consiglio regionale d’Abruzzo
Lorenzo Sospiri la “Festa della Rivoluzione”, a Pescara dal 2 all’8
settembre per celebrare i 100 anni della ‘Carta del Carnaro’, è stata
“un successo quasi miracoloso” per i brevi tempi di organizzazione e per
le risorse investite.
“Tutti hanno capito che promuovere questa
terra con l’immagine di D’Annunzio porta benefici di scala” non solo a
Pescara, ma all’intera regione, ha aggiunto Sospiri in conferenza stampa
a Pescara insieme al sindaco del capoluogo adriatico, Carlo Masci,
annunciando poi che la prossima edizione della ‘Festa’ sarà dedicata
alla velocità e al movimento.
“Abbiamo abbattuto un muro
culturale, non era semplice né farlo né immaginarlo – ha detto il
sindaco Masci – Sottolineiamo l’aspetto sociale della manifestazione,
abbiamo visto la voglia dei pescaresi di socializzare nella massima
tranquillità. E tra le conseguenze ho potuto constatare che al museo di
‘Casa d’Annunzio’ è stato registrato un boom di presenze inimmaginabile.
Continueremo a lavorare su questi elementi di attrazione turistica,
anche con i ‘Parchi letterari. Abbiamo l’unicità di Corso Manthonè, la
strada dove sono nati Gabriele D’Annunzio ed Ennio Flaiano, elemento che
vogliamo valorizzare”