Stella (M5S):

Alla notizia della sospensione delle attività di radioterapia presso l’ospedale “SS.Annunziata” di Chieti, emersa in questi giorni e sollevata dalla consigliera regionale del M5S Barbara Stella, giunge la pronta risposta a mezzo stampa del D.G. della Asl 02 Thomas Schael, alla quale la consigliera non risparmia di ricordare che: “l’obsolescenza del parco macchine e il malfunzionamento di alcune di esse era noto già da diverso tempo; i problemi si sarebbero dovuti risolvere prima e non arrivare alla sospensione del servizio mettendo i pazienti, già estremamente fragili a causa delle loro patologie, in una situazione di estremo disagio. I vertici della Asl di Chieti hanno deciso di attivarsi in evidente ritardo rispetto al sorgere del problema; come anche in altri casi ci si attiva sempre troppo tardi per risolvere una problematica già nota e questo lo voglio sottolineare per il futuro. Un amaro regalo di Natale per i malati oncologici che doveva essere assolutamente evitato e che si sta verificando, purtroppo, in un momento in cui il sistema sanitario è già messo a dura prova”.
E prosegue, “tuttavia apprendo a mezzo stampa che la ASL 02 si sta già attivando per “mettere una pezza” al problema che ha determinato la sospensione dei trattamenti della UOC di Radioterapia Oncologica di Chieti. Il direttore sanitario Muraglia fa sapere che i pazienti saranno accolti, se necessario, al “Santo Spirito” di Pescara senza doversi recare fuori regione: una soluzione che risolve solo parzialmente il problema e che in più potrebbe, a mio avviso, sovraccaricare ulteriormente le liste di attesa, con tutte le conseguenze del caso sull’intero sistema”.
Conclude la consigliera regionale Barbara Stella, “mi auguro si giunga al più presto ad un rinnovamento dell’intero parco tecnologico dell’unità operativa di Radioterapia, che pare avverrà entro alcuni mesi. A questo proposito voglio sottolineare ancora una volta il ruolo del Movimento 5 Stelle non solo come opposizione, ma come stimolo a questa regione a guida Marsilio per fare di più, meglio e con tempi più ridotti. Per questo manterrò alta l’attenzione a riguardo e continuerò a vigilare su questo tema a tutela di una unità operativa, come quella di Radioterapia, all’avanguardia e che vanta importanti riconoscimenti al livello nazionale e internazionale ma, soprattutto, a tutela dei pazienti che non possono e non devono subire le conseguenze di una politica che non viaggia alla stessa velocità dei problemi reali dei cittadini