“I tempi per l’esecuzione dei tamponi, le procedure per il tracciamento e i protocolli per l’isolamento domiciliare fiduciario stanno causando una riduzione degli organici nelle scuole, al punto da rendere sempre più complessa l’organizzazione del calendario e dell’orario, specie negli istituti comprensivi dove non è possibile ricorrere alla didattica a distanza. La Regione Abruzzo deve perciò garantire una corsia preferenziale per l’esecuzione dei tamponi nelle scuole”. Lo sostiene il sindaco di Teramo, Gianguido D’Alberto, che ha chiesto di convocare urgentemente il tavolo scolastico regionale, alla presenza della Regione Abruzzo, dei rappresentanti del comitato tecnico scientifico, dell’ufficio scolastico regionale, dei rappresentanti istituzionali di Comuni e Province, “per affrontare congiuntamente e individuare una strategia comune e condivisa” rispetto alle criticità del sistema dei tamponi che stanno mettendo in crisi il sistema scolastico.