Tampone negativo per il sindaco di Teramo, Gianguido D’Alberto. Si attendono ora gli esiti dei tamponi cui si sono sottoposti i componenti della giunta comunale a seguito della positività dell’assessore Antonio Filipponi. Quest’ultimo si trova in isolamento domiciliare dallo scorso fine settimana. In merito alla richiesta di Forza Italia di sottoporre tutti i dipendenti a tampone, replica l’assessore al Personale, Andre Core: “Non ha senso richiedere tamponi a tappeto in assenza delle condizioni minime. Che senso avrebbe richiedere tamponi per chi, ad esempio, lavora negli uffici di via D’Annunzio e mai è entrato in contatto con un collega positivo operativo in tutt’altra sede?” Fermo restando che ciascun dipendente, in piena autonomia, “ha facoltà di richiedere un tampone qualora ritenesse di avere avuto un contatto con un positivo al di là della situazione lavorativa”. Intanto il Comune ha già messo in smart working 100 dipendenti e da lunedì conta di arrivare a quota 170: “In 70 resteranno operativi, a turno, a garanzia di quei servizi essenziali e quelle attività che non possono essere gestite con la formula del lavoro agile”, conclude Core. Trattasi, ad esempio, delle educatrici scolastiche, delle bidelle, degli operai, dell’uscierato, dell’Anagrafe.