Tasse da restituire e misure per emergenza e ricostruzione: è una fase
cruciale per i territori colpiti dai terremoti del 2009 e 2016-2017.
L’impasse governativa agita le comunità, anche se ieri il
sottosegretario Paola De Micheli, commissario per il Cratere 2016, ha
annunciato una serie di misure molto attese. Provvedimenti contenuti nel
decreto legge approvato ieri dal Consiglio dei Ministri, predisposto
d’intesa con la Struttura commissariale e illustrato ai vice commissari,
i presidenti delle Regioni interessate. Per quanto riguarda la busta
paga pesante, si prevede di posticipare la data di inizio del rimborso
da parte di lavoratori dipendenti e pensionati dal 31 maggio 2018 al 16
gennaio 2019. Inoltre la durata temporale del periodo di rateizzazione
viene estesa da 24 mesi a 60 mesi.
Prorogato al 1 gennaio 2019
l’inizio del pagamento dei premi di assicurazione, dei contributi
previdenziali e assistenziali a carico dei datori di lavoro, con la
possibilità di spalmarlo in 60 rate. Posticipato, infine, anche l’inizio
del pagamento sia del canone Rai fino al 2021, sia delle utenze
domestiche, fino al primo gennaio 2019. «Il decreto contiene un
pacchetto di norme urgenti- spiega la commissaria per la ricostruzione,
De Micheli- per evitare che dal 31 maggio vengano meno una serie di
agevolazioni che penalizzerebbero notevolmente tanti cittadini già
fortemente provati».