“La fase di stallo che continua a perdurare nel rinnovo dei vertici dell’area marina protetta “Torre del Cerrano” sta provocando danni all’intero territorio, il rischio di commissariamento dell’ente a questo punto si fa sempre più concreto e per queste ragioni faccio appello al buon senso di tutte le parti in causa, a partire dalla Regione e dai Comuni interessati, affinché si esca dell’impasse e si giunga al più presto a sbloccare questa situazione che rischia di compromettere non solo gli investimenti ed i progetti già in corso ma anche la programmazione per la prossima stagione estiva con gravi ripercussioni in ordine alle emergenze di carattere ambientali ed economiche. Bisogna fare sintesi ed arrivare, in breve tempo, a ridare all’ente una guida autorevole”. Questo l’auspicio che il consigliere regionale e vice capogruppo del Pd in Consiglio regionale, Dino Pepe, ha rivolto a tutte le parti in causa. “Io stesso – ricorda Pepe – con spirito costruttivo mi sono fatto carico, fin dall’inizio, di portare all’attenzione delle istituzioni locali e regionali e della opinione pubblica le incongruenze che stavano emergendo nel rinnovo del consiglio di amministrazione dell’AMP, tanto da aver portato il caso all’attenzione della Commissione di Vigilanza e dell’intero Consiglio regionale. L’immobilismo perdura da troppo tempo, l’area marina va ulteriormente rilanciata, questo non è il momento delle divisioni e le istituzioni devono fare uno sforzo unitario affinché, anche superando gli steccati, come del resto è stato fatto a livello nazionale con la nascita del Governo Draghi, si arrivi ad indicare, nel rispetto dello statuto, le energie migliori e che abbiano le giuste competenze per guidare questo ente da cui derivano importanti risorse ambientali, economiche e turistiche per il nostro territorio. Ritengo assolutamente utile la convocazione del Consiglio comunale di Silvi, richiesto dall’opposizione, in seduta straordinaria, per affrontare ed approfondire ulteriormente la vicenda anche al fine di chiarire le posizioni politiche e gli aspetti più contraddittori emersi tra il sindaco ed il delegato del Comune. Mi unisco alle parole e alla sensibilità del presidente uscente Leone Cantarini, che ringrazio, unitamente ai componenti del CdA, per l’importante e prezioso lavoro che ha svolto in questi anni, e rinnovo l’appello unitario affinché si faccia presto e bene. In questi giorni sono state sollevate anche questioni relative a modifiche statutarie; potrei anche condividerle – conclude Pepe – dico però che in questa particolare fase storica sono da ritenere sicuramente importati ma oggettivamente di secondo ordine, la vera priorità ora è quella di ridare una guida legittima e stabile all’area marina protetta in questa ottica continuerò ad adoperarmi a soluzioni che vadano in questa direzione”.