Tratti in salvo due speleologi, un terzo recuperato senza vita

Tre speleologi erano rimasti intrappolati in una grotta che a causa della pioggia abbondante si è allagata. Immediati i soccorsi da parte del Soccorso Alpino e Speleologico. Operazioni subito particolarmente complicate, è stato necessario anche l’intervento di un’unità dei Vigili del Fuoco dotati di un’idrovora per abbassare il livello dell’acqua all’interno della grotta e consentire ai volontari del Soccorso Alpino di penetrare più in profondità. Due sono stati tratti in salvo, il terzo non ce l’ha fatta.

Gli speleologi stavano effettuando un’escursione nella grotta Paritelli, nel Comune di Roccamorice alle falde della Majella, quando a causa di una piena, ma soprattutto di un frana causata dalla pioggia abbondante, sono rimasti bloccati a circa 70 metri dall’ingresso. Al lavoro la XV Zona Speleo del Cnsas coadiuvata dalla controparte alpina. Allertati i mezzi del 118, sul posto sono intervenute le ambulanze del 118 di Scafa e della Life e squadre dei vigili del fuoco che sono operative anche con un elicottero.

A dare l’allarme è stata una donna che era fuori dalla grotta e ha perso il contatto con il gruppo, composto da chietini e marchigiani.