È vero, gran parte dei teramani erano assenti, ma l’assemblea popolare svoltasi ieri è stato un ottimo momento, non scontato e costruttivo, di condivisione delle problematiche e di individuazione concreta delle risposte. Un evento da ricordare sia per i numeri che ha espresso, sia per i contenuti che ha sviluppato.
Siamo riusciti infatti a portare tantissimi sfollati in piazza, e questo per noi dello Sportello Sociale Usb è un risultato eccellente. Dobbiamo tuttavia lavorare bene e meglio per sensibilizzare il resto dei nostri concittadini e sin da subito ci rimboccheremo le maniche per farlo. Inoltre, anche grazie all’attenzione mediatica dei giorni precedenti all’iniziativa, le stesse istituzioni più direttamente interessate hanno risposto positivamente al nostro appello: Regione, Comune e amministratori non si sono sottratti al confronto così da poter dire che con la giornata di ieri abbiamo dato un’accelerata al processo di ricostruzione.Tuttavia la nota più importante che viene fuori dalla determinata piazza di ieri è la decisione comune di voler continuare a lottare.Non possiamo quindi che ritenerci soddisfatti.
Diversa la valutazione che noi e i nostri concittadini abbiamo dato e diamo alla totale assenza dei parlamentari del territorio. Coloro che dovevano portare a Roma la voce di chi non ha più speranze, hanno ignorato la piazza. Non c’è nulla da aggiungere. A voi ogni giudizio.
È chiaro a noi, ma crediamo a tutti, che non possiamo che essere noi a rappresentarci. Abbiamo pertanto deciso di convocare a Teramo un tavolo tecnico, chiedendo la presenza del premier Conte e del Sottosegretario alla ricostruzione Crimi.Il problema è a Teramo ed è qui che devono venire per dare risposte vere e reali, stabilendo tempi e scadenze.Di concerto con il Sindaco D’Alberto e l’Assessore Fioretti lavoreremo per stabilire la data di questo tavolo.
Nell’attesa che venga fissato questo importantissimo tavolo continueremo a confrontarci con quante più persone possibili cercando di creare una rete che unisca la città agli sfollati. Sarà un percorso in salita ma noi non abbiamo paura di percorrerlo.
Uniti per la ricostruzione!
Ps: diamo appuntamento mercoledì 5 giugno alle ore 18 alla Casa del Popolo di Teramo in Via Nazario al civico 52 per fare un punto della situazione.