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Il destino è un folletto curioso e bislacco. Si diverte ad intrecciare le vite degli umani, mescolandole quasi sempre col fare beffardo di chi si nutre del gioco degli opposti, facendo in modo che trovarsi, riconoscersi, scoprirsi sia, a volte, difficilissimo. Ma il destino non può tutto, non può essere più forte di quegli intrecci che, in quanto predestinati, ne precedono le strategie. Questa è la storia di due ragazzi, un uomo e una donna, che il Fato (quello con la F maiuscola, non il destino degli umani, ma il disegno degli Dei), aveva appunto predestinato ad un percorso comune.
Di passioni.
Di sentimenti.
Di sensazioni.
Di emozioni.
Di musica.
Questa è la storia di Brigida e Simone. Ma noi li chiameremo “duo Virgo’s” perché è questo il nome che hanno scelto, o meglio: che gli astri hanno voluto donare, per la formazione musicale con la quale, anche se in un periodo stranissimo della nostra storia, quale quello che stiamo vivendo, si affacciano alla ribalta.
Il nome, l’avrete intuito, si deve al loro condiviso cielo di nascita (quando si è predestinati…), e hanno voluto che fosse il loro biglietto da visita, anche nella scelta di un logo evocativo e originalissimo, che accompagna la nascita del loro primo disco.
Ma di questo diremo dopo.
Adesso, parliamo di loro.
Impiegata lei, multitasking al Mc Donald’s di Colonnella lui, Brigida Villani e Simone Clementoni si sono incontrati, tramite amici comuni, durante il Percorso di Sanremo giovani nel 2018 e, una volta tornati in Abruzzo, hanno sentito (vedi la predestinazione?) la voglia di creare un gruppo musicale. All’epoca erano in tre, e debuttarono al preconcerto di Cisco a Giulianova, ma il Fato (sempre lui) voleva che fossero un Duo. E perché sia un Duo di tutto rispetto, è fondamentale che i due talenti predestinati avessero già vissuto un loro percorso di maturazione.
Simone studia sin da piccolo pianoforte e canto, del resto la musica è passione di famiglia: suo fratello suona il piano e la mamma ha una voce splendida. Brigida è figlia d’artista, suo padre era musicista e disegnatore, suonava batteria, chitarra e cantava, aveva un gruppo da ragazzo poi sciolto una volta arruolato in areonautica …l’amore per la musica, che le faceva ascoltare sin da piccola, per farla addormentare, cantandole anche canzoni dolci con la chitarra, è l’eredità che ha lasciato a Brigida, così come la passione per il disegno.
Lui è stato allevato dalla mamma con la musica melodica, per lo più italiana e con i fratelli musica commerciale, disco, elettronica, mentre lei dal padre ha attinto da un mix tra jazz, blues, rock, rock progressivo, chill out, elettro disco Music.
Non potevano non incontrarsi.
E piacersi. Tanto. Tantissimo.
Perché erano predestinati. Non solo musicalmente.
Quando i talenti si riconoscono, quando le anime si parlano, anche i cuori si cercano.
Brigida e Simone sono anche una coppia nella vita.
E mentre si sognano famiglia (nell’attesa allevando Trudy, la loro cagnolina/mascotte, come fosse una figlia) , creano musica.
Simone si occupa più della produzione musicale strumentale. Brigida dei testi, con una mano ispiratissima nella struttura e nella scelta delle parole, per cercare di lanciare il messaggio. Le loro canzoni non sono mai banali, anzi.
Così, dopo aver dato alla luce l’anno scorso un album, “Frammenti di vita” che era una sorta di compendio conclusivo del loro percorso di avvicinamento, visto che ospitava canzoni che avevano scritto e realizzato ognuno per proprio conto, il 20 aprile (cioè tre giorni fa), ha salutato il mondo il loro secondo album, primo vero e proprio figlio del “Duo Virgo’s”, interamente prodotto dalla loro sinergia vitale, con un titolo estremamente simbolico: “Scelte”. (ascoltalo QUI su itunes oppure QUI su Spotify  o QUI su youtube) Un album, nel quale hanno messo in musica i loro pensieri più profondi… «smuovendo emozioni forti, difficili da descrivere e rappresentare a fronte di, appunto, scelte, da qui il nome dell’album, perché la vita è come scegli di viverla, in sostanza, come scegli di affrontarla, di viverla, non é il problema ma come scegli di affrontarlo, noi siamo ciò che scegliamo di essere – racconta Brigida – e l’unico modo per essere se stessi è scegliere ciò che aderisce a ciò che sentiamo, alcune scelte sono più semplici e altre meno, ma una scelta include coraggio… »
Come quello di scegliere di viversi. E di vivere di musica e di emozioni.
Come quello del Duo Virgo’s

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