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Il gran ritorno sul palcoscenico dell’Aquila di Riccardo Cocciante, la partecipazione straordinaria di Renato Zero alla serata di chiusura e poi Max Pezzali, Gigi D’Alessio, Franco 126, i nomi illustri della danza italiana e i ragazzi dell’orchestra del conservatorio “Casella”, con un’offerta per tutti i gusti e tutte le età.

Sarà una Perdonanza all’insegna degli eventi di qualità quella dell’edizione numero 727, che quest’anno potrà contare su una mediapartnership d’eccezione: quella della Rai, con Rai Cultura e Rai Radio tutta italiana.

I principali appuntamenti, in programma tra il 23 e il 30 agosto, sono stati illustrati stamani all’Auditorium del Parco dal sindaco Pierluigi Biondi e dal direttore artistico, maestro Leonardo De Amicis. Erano presenti anche i membri del Comitato Perdonanza (di cui il sindaco Biondi è presidente), la struttura che, per conto dell’amministrazione comunale del capoluogo abruzzese, organizza le cerimonie e gli eventi: il coordinatore e responsabile dell’area tecnico-operativa, Raffaele Daniele (vice sindaco), la vice presidente Fabrizia Aquilio (assessore al Turismo), il rappresentante del comitato per le tematiche Unesco, Massimo Alesii. La Perdonanza, infatti, è stata riconosciuta dall’Unesco patrimonio culturale immateriale dell’umanità nel dicembre 2019.

Fanno parte del Comitato anche i rappresentanti designati dall’Arcidiocesi dell’Aquila, Don Claudio Tracanna, Don Carmelo Pagano Le Rose e Don Martino Roberto Gajda, nonché Leonardo Bizzarri e Stefania Parisse.

Il Comune dell’Aquila è il maggior sostenitore della Festa della Perdonanza.

“Come lo scorso anno, purtroppo, la prudenza per la prevenzione dal contagio da covid impone di limitare l’allestimento del corteo storico del 28 agosto, che sarà di nuovo in forma statica – ha spiegato il sindaco Biondi – I figuranti in costume verranno disposti lungo i lati di viale Collemaggio, con la possibilità di vederli per il pubblico entrando sul viale a fasce orarie, e le sole Dame della Bolla e della Croce e il Giovin Signore, accompagnati dalla Municipalità, a percorrere il viale medesimo, dalla Chiesa di Cristo Re, fino alla basilica. Peraltro questi nuovi figuranti principali incontreranno quelli della scorsa edizione sabato 21 agosto, alla sala Rivera di Palazzo Fibbioni, per il tradizionale passaggio di consegne”.

Il primo cittadino del capoluogo abruzzese ha inoltre specificato che al centro dell’evento celestiniano di quest’anno “c’è il tema della formazione. Non è un caso che le figure principali del corteo siano tre persone legate al mondo dell’istruzione. Con questa scelta abbracciamo le famiglie, tutti i bambini e i ragazzi che sono stati costretti a fare lezione davanti a un computer, il corpo docente e non docente che ha dovuto confrontarsi con un modo nuovo e anomalo di formare, chi ha dovuto rinunciare ai riti della giovane età: dalle gite ai 100 giorni, fino alla socialità della vita d’ateneo”.

La serata del 23, come accade da sempre, sarà caratterizzata dall’arrivo del Fuoco del Morrone, che partirà il 16 agosto dall’Eremo di Sant’Onofrio (Sulmona) e che per una settimana toccherà le località che si trovano lungo l’itinerario che nel 1294 è stato percorso da Pietro Angelerio per arrivare all’Aquila e ricevere l’investitura a Pontefice, dopo l’elezione avvenuta nel Conclave di Perugia il 5 luglio di quell’anno. L’organizzazione è del Movimento Celestiniano. La fiaccola sarà consegnata nelle mani del sindaco Biondi, che la utilizzerà per accendere il tripode della pace, dando il via alle celebrazioni della Perdonanza.

L’evento della prima serata, il 23 agosto, è stato ideato dallo stesso maestro De Amicis e scritto con Paolo Logli e ha per titolo “Un canto per la rinascita, di viaggio di cuore”. Sarà presentato dalla conduttrice Rai Lorena Bianchetti. Sul palcoscenico si esibiranno il cantautore e storico componente dei Pooh, Roby Facchinetti, con Irene Grandi, Michele Zarrillo, Simone Cristicchi e Orietta Berti, accompagnati dall’orchestra del conservatorio dell’Aquila “Casella” e da una grande corale tutta aquilana, composta dalla Schola Cantorum San Sisto, dalla Corale L’Aquila ed il coro del Conservatorio. La direzione è del M° Leonardo De Amicis.

Il giorno successivo, 24 agosto, alla scalinata di San Bernardino, Lorella Cuccarini presenterà “L’Aquila si veste di stelle” Gran Galà di étoiles con i primi ballerini e solisti della Scala di Milano, Teatro dell’Opera di Roma, San Carlo di Napoli e Centro Danza Art Nouveau.

Gigi D’Alessio sarà il protagonista della serata del 25 agosto, al teatro del Perdono (a Collemaggio), con “Il Racconto”; un evento pensato e prodotto all’Aquila per l’Aquila. Ospiti speciali dell’evento, Arisa e il rapper Clementino.

E sempre al Teatro del Perdono, nella serata del 26 agosto, si potrà assistere all’esibizione di Max Pezzali, mentre alla scalinata di San Bernardino, il giorno successivo, 27 agosto, sarà la volta di Franco 126 artista amatissimo dai giovani.

Il 28 agosto sarà la giornata centrale della Perdonanza celestiniana, con l’apertura della Porta Santa della basilica di Collemaggio nel secondo pomeriggio da parte del Cardinale Enrico Feroci e, di conseguenza, l’inizio del Giubileo Aquilano. Solennità che seguirà il corteo della Bolla e la Santa Messa Stazionale.

La Porta Santa sarà chiusa la sera successiva, 29 agosto, intorno alle 20, dall’Arcivescovo dell’Aquila, Cardinale Giuseppe Petrocchi, e dal sindaco Pierluigi Biondi, per segnare la conclusione dell’indulgenza plenaria per quest’anno. Tra il 28 e il 29, inoltre, il Comitato sta lavorando per ottenere anche quest’anno di esporre la Bolla del Perdono in basilica.

Il gran finale del programma culturale è previsto per il 30 agosto, con lo spettacolo dal titolo “L’Aquila ritorna: l’abbraccio alla musica e alla cultura”, con Fabrizio Moro, Ermal Meta, Dulce Pontes, Monica Guerritore, Stefano Fresi, i Neri per Caso, il ritorno di Riccardo Cocciante e la straordinaria partecipazione di Renato Zero.

Una serata ideata da Leonardo De Amicis, che dirigerà, come nell’evento di apertura, l’orchestra del Conservatorio “Casella” dell’Aquila, le corali Schola Cantorum, Corale L’Aquila e coro del Conservatorio, con artisti d’eccezione. “Una serata – ha commentato il maestro De Amicis – che vuole porre un’attenzione particolare alla musica, alle arti e alla cultura; brani e parole che uniscono gli artisti per gli operatori dello spettacolo, settore duramente provato dalla pandemia. La Perdonanza che abbiamo immaginato per L’Aquila è sempre nel segno della rinascita con lo sguardo volto al futuro. Ciascun artista racconterà il suo personale percorso di rinascita proprio dalla nostra terra, luogo che nella storia ha rappresentato sempre nuovi inizi”.

Maxxi, orari prolungati. Il Maxxi ha reso noto che dal 26 al 29 agosto, in occasione della Perdonanza Celestiniana, il museo resterà aperto fino alle 22.00. Un segnale di vicinanza e di partecipazione alla vita della città che ha accolto con grande calore l’apertura del museo con oltre 6.000 visitatori in poco più di due mesi. Invariati gli orari di apertura: giovedì ore 15, venerdì – domenica ore 12. Tutte le informazioni su maxxilaquila.art .