Oltre 110 eventi, tra concerti, proiezioni di film, incontri letterari, commedie teatrali, gare podistiche e automobilistiche, rievocazioni e percorsi guidati legati alla conoscenza della tradizione enogastronomica e rurale locale. Più di 8mila prenotazioni alle attività estive sul portale viviatri con importanti riscontri in termini di gradimento da parte dei tanti turisti per partecipare alle manifestazioni e per passeggiare alla scoperta di una città ricca di storia e di bellezza tra le quali grande apprezzamento è stato dimostrato nei confronti della manifestazione culturale “Cultura in Piazza” ideata dal comune che, con ben 16 eventi realizzati grazie alla preziosa collaborazione di altrettante associazioni e cittadini, ha animato le serate culturali all’interno dello storico teatro comunale. 24 escursioni guidate nell’Oasi Naturale Regionale WWF del Calanchi di Atri a cui si aggiungono 500 download dell’audioguida picus che permette la visita autonoma nella riserva naturale che quest’anno ha visto il passaggio di oltre 3mila visitatori nella sola stagione estiva. Più di 40 visite guidate organizzate dall’associazione Culturà e dalla Cooperativa Filo di Arianna che hanno permesso a tanti turisti di ammirare e approfondire la conoscenza delle valenze storico culturali di Atri come la Cattedrale, il Teatro ottocentesco, il Palazzo Ducale, l’Atri sotterranea e l’antica filanda Fioranelli. Sette mostre di alto spessore culturale allestite in quattro luoghi simbolo della città come le cisterne romane presenti nei sotterranei del Palazzo Ducale, il Museo Archeologico, Palazzo Cicada e l’Auditorium Sant’Agostino. Oltre 2200 ore di apertura dei siti di importanza storico culturale della città realizzati grazie alla cooperativa Filo d’Arianna, alla Polis, ai ragazzi del Servizio civile nazionale nonché ai ragazzi del Corpo Europeo di solidarietà. Sono questi i numeri dell’estate atriana che ha visto rinascere e ripartire la città atriana, in piena sicurezza, dopo i mesi più duri della pandemia.
“Un successo – commenta l’Assessora alla Cultura e al Turismo del Comune di Atri, Mimma Centorame – merito delle tante persone che si sono impegnate per organizzare e rendere possibili i tanti appuntamenti proposti. Per questo desidero ringraziare, a nome dell’Amministrazione Comunale tutta, le associazioni, i privati e i singoli cittadini che si sono spesi per animare, organizzare attività e arricchire di servizi la nostra splendida città, in particolare: le associazioni associazione Abruzzo Ontario, Amici della Musica 2000, la Pro Loco Hatria, Rione San Domenico, la Fondazione Aria, la Diocesi Atri-Teramo, Vagiti Ultimi, il WWF, l’Istrice, Culturà, Castellum Vetus, la Promoeventi, Atri per Atri, Arte Musica e Spettacolo, Nemo Project, Unpton Sun, la Compagnia Teatrale Atriana, l’Orchestra Sinfonica Abruzzese, Diversamente, l’Aci di Teramo, la Polisportiva Hat Atri, la Compagnia Dialettale Atriana, lLa Lucina, Les Enfantes Rouges, Mille per uno dei mille, Amici della Banda, Fantasia a Vapore, Italia Nostra e Ars Vocalis. Ringraziamo inoltre tutti i settori con i relativi assessorati, in particolare il settore lavori pubblici, quello dell’urbanistica e dello sport, delle aree protette e il comando di polizia municipale per avere operato attivamente e in sinergia con il nostro settore e per essersi spesi affinché tutte le attività fossero portate avanti con la massima cura e attenzione in questa particolare stagione estiva dove le misure di contenimento dell’emergenza sanitaria hanno reso tutto più difficile. Un grazie infine alla Protezione Civile di Atri per l’ennesima dimostrazione di affetto nei confronti della città che, nonostante gli impegni nelle operazioni legate alla campagna vaccinale ha collaborato per affiancare i nostri uffici nella gestione della stagione estiva”.